Cortometraggio girato senza dialoghi, con il solo commento di un brano musicale “El Zogadur”. Un uomo al bar prova a giocare ad una slot e vince una piccola somma. Incuriosito, continua a giocare e vince nuovamente. Il montaggio ci mostra flash della sua vita: la casa, il lavoro, una famiglia felice con due figli. La vicenda prosegue e iniziamo a vedere gli effetti del gioco d’azzardo: l’uomo arriva in ritardo a prendere la figlia a scuola, non gioca più con il figlio, viene rimproverato sul lavoro. Alla fine la moglie e i figli se ne vanno di casa. L’uomo finisce i soldi e passeggia lungo il lago: i suoi vestiti sono rovinati, la barba è lunga. Trova un euro e tenendolo in mano ripercorre all’indietro tutta la sua vicenda, fino alla prima giocata: qui la storia cambia, l’uomo rinuncia a giocare e se ne va con gli amici. Compare lo slogan: Gioco a perdere. Chi gioca ipoteca il futuro. Il video è stato realizzato con il contributo di Comunità montana del Piambello, Piano di Zona Valceresio, Distretto di Tradate e Regione Lombardia. Progetto realizzato da Intrecciteatrali per la Regia di Leopoldo Pescatore. La prima parte è molto ben costruita e rende bene la situazione di avvicinamento al gioco, con le vincite iniziali che invogliano a continuare: è possibile utilizzare il corto interrompendolo dopo circa un minuto e chiedendo di immaginarne la continuazione.