Un giovane odontoiatra va a pranzo dai suoi genitori. In casa c’è anche il loro cane, Zardo. Il figlio racconta di aver avuto un colpo di fortuna al Gratta e Vinci e che nel weekend vuole provare qualche puntata al casinò. I genitori si fanno seri. Il papà racconta che cosa era successo anni prima: per permettere al figlio di aprire uno studio in proprio, l’uomo aveva chiesto un prestito in banca, che però gli era stato rifiutato. Amareggiato, il padre aveva iniziato a giocare d’azzardo per cercare di guadagnare la somma necessaria: era così finito nella dipendenza da Gratta e Vinci. Per fortuna si era rivolto ai professionisti del Serd di Vasto: grazie al loro aiuto era uscito dalla dipendenza e ha “rimesso ordine nella sua vita”, ottenendo alla fine il prestito in banca. Il cortometraggio si conclude con l’immagine del cane Zardo e lo slogan “L’azzardo non è un compagno fedele”. Cortometraggio realizzato nell'ambito del Piano Gioco D’Azzardo della ASL 02 Lanciano – Vasto - Chieti
In collaborazione con Regione Abruzzo, Servizio per le Dipendenze Asl 02 Lanciano – Vasto – Chieti, Cooperativa La Rondine, Consorzio SGS, ANCI Abruzzo. Produzione Cortò Factory Image. Regia di Simone D'Angelo.