Ci sono comportamenti (e di conseguenza mercati) che non conoscono crisi. Possono intorno cambiare tutte le situazioni climatiche, logistiche e pandemiche, ma in qualche modo il Gioco d’Azzardo ha trovato nuove forme e spazi non solo per sopravvivere, ma anche per espandere la sua azione. Immaginiamo, soltanto per dare un esempio, a come il mondo dei videogiochi stia diventando, attraverso le microtransizioni e le lootbox un meccanismo del tutto simile all’azzardo. Oppure provate a fare un giro su Instagram, Twitch o TikTok e troverete profili che in modo abbastanza esplicito pubblicizzano l’Azzardo.
Per riflettere su questo tema vi invitiamo a partecipare all’evento finale del Progetto Punta su di Te 2.0 a cui ha collaborato anche il nostro Centro.
L’appuntamento è online per giovedì 17 giugno dalle 15,30 alle 17,30 con questo menu:
Maurizio Coppola (ASL CN2 Dipartimento Dipendenze) e Andrea Lazzara (ASL CN1 Dipartimento Dipendenze) raccontano la situazione nei servizi delle dipendenze in questo periodo di pandemia.
Sara Rolando, ricercatrice di Eclectica, presenta una ricerca in corso sui legami tra Gaming e Gambling.
Mauro Vanetti, Ingegnere del software, docente di sviluppo videogames presso l’Accademia NABA di Milano, ci introduce ai meccanismi di aggancio dei videogiochi e al loro utilizzo ai fini della monetizzazione.
Giuseppe Masengo, Media Educator del Centro Steadycam, racconta l’utilizzo della produzione mediale nei laboratori educativi tra azzardo e salute.
Michele Marangi, Media Educator e Docente dell’Università Cattolica di Milano, ci accompagna verso le prospettive di evoluzione tra digitale e azzardo.
Tutto gratis! Non potete mancare!