Tre anni; 36 mesi; più di mille giorni. Ci abbiamo messo molto tempo.
Scrivere un libro richiede fatica; poi la pandemia, i nuovi progetti, le idee che si accavallano… Il rischio è che spesso le esperienze, anche quelle più belle, restino nella nostra memoria (sbiadendo a poco a poco), nei nostri faldoni (attirando la polvere), nei nostri hard disk (diventando nel tempo illeggibili) e non si trasformino mai in un racconto generativo.
Nel lontano 2017 il Centro Steadycam, in via molto sperimentale, ha avviato la progettazione del percorso “Social Media Corpo e Relazioni”. Alcuni del nostro staff fanno parte del coordinamento cittadino contro la violenza di genere e quindi abbiamo accettato la sfida di provare ad applicare il “metodo steadycam” ad un tema nuovo e non proprio nelle nostre corde.
Abbiamo dovuto studiare. Abbiamo dovuto guardare. Abbiamo dovuto scegliere.
Grazie a Chiara Bertone, Presidente del Corso in Servizio Sociale dell’Università del Piemonte Orientale, abbiamo immaginato e poi strutturato un percorso pedagogico ed educativo che permettesse ai ragazzi di riflettere su se stessi e sugli atteggiamenti verso gli altri. Dalla storia di Steadycam con i media, abbiamo esplorato con quali sguardi cinema, pubblicità, social e serie tv rappresentano il maschile e il femminile influenzando modelli, sentimenti e pensieri.
Un tema così vasto ci ha chiesto di porre dei limiti. Abbiamo dovuto scegliere che cosa affrontare e cosa lasciare, per definire tempistiche e obiettivi realistici. Allo stesso tempo abbiamo avuto l’occasione per mettere nuovamente alla prova il nostro metodo di lavoro, andando a ricercare a ritroso i riferimenti teorici e ideali che da tempo ci guidano.
Poi ci siamo buttati e, dal 2018 fino ad oggi, abbiamo incontrato tanti ragazzi in un laboratorio che ci ha coinvolti e cambiati.
La differenza è che questa volta abbiamo provato a scrivere l’esperienza e a trovare il tempo e lo spazio per fare sì che fosse anche generativa. E’ quindi con tanta emozione che lanciamo nel mondo un libro scritto a più mani, che vuole essere una traccia e una mappa. Il titolo è lo stesso del percorso: Social Media Corpo e Relazioni.
Ci troverete idee, racconti, tracce di lavoro. Speriamo che vogliate incrociarle con le vostre e ascoltare questa storia che ha molti autori (ne approfittiamo per ringraziare Michele Marangi, Pier Cesare Rivoltella e Maurizio Coppola per i loro contributi) e deve la sua vita a molte persone, che in questi 20 anni di Steadycam abbiamo incontrato.
A tutti loro e a tutti voi un Grazie, un caloroso Buon Natale e un Arrivederci al 2022 per continuare la storia.
PS: Per chi è del nostro territorio, il libro è disponibile presso la libreria L’Incontro di Alba a prezzo agevolato per i primi 50 lettori. Altrimenti lo trovate qui anche in versione e-book.
PPSS: Se ritenete utile una presentazione del libro nel/la vostro/a scuola, servizio, quartiere, … fatevi sentire.